Venerdì 11 gennaio 2013 @ CovoClub w. Death Of Anna Karina

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Praticamente noi abbiamo fatto questi due dischi, uno in inglese e uno in italiano, che stiamo provando a stampare con molta calma. Poi capita che arriva uno e ti fa “Oh ma è già passato il 39?” e tu gli dici “Eh, non lo so, sono qui da 5 minuti ma credo di no” e allora ti accendi una sigaretta e arriva il 39 e tu devi buttare via la sigaretta, che poi lo sappiamo tutti che c’è stato l’aumento e che i tabaccai sono in rivolta per la questione dei pacchetti anonimi che magari pensi di fumarti una palo mall di quelle che Renzo Bossi mette in conto alla Regione Lombardia e invece ti stai fumando una MS di quelle che si fumava il vecchio con la cataratta al bar. Comunque, l’11 gennaio 2013, tanto per cominciare bene un anno che si spera assorba meno la merda dei due precedenti, il topo morto suona al CovoClub di Bologna, in apertura a uno dei suoi gruppi preferiti, cioè i Death of Anna Karina, e presenta tutto l’EP in italiano “Perché questa casa ci esplode negli occhi?” in uscita per T R I S T E, che ti puoi scaricare gratis QUI e magari un pezzettino dell’album in inglese “ä”, in uscita per Greed Recordings, che ancora non ti puoi scaricare gratuitamente ma tra poco sì. Se tutto va bene avremo anche i vinili. Se tutto va male, non avremo niente.
Che dire? Fa freddo. Più si è, più ci si scalda.

Buon.

action dead mouse

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PRE-ORDER o NON PRE-ORDER

 

Doppioalbum

Allora, il vinile di “ä” – 12″ in uscita per Greed Recordings – è attualmente in stampa. Se ne sta occupando Legno, quindi sarà una bella cosa. Ce ne sono 300 copie in tutto. 260 le avremo noi, 40 lo store dell’etichetta. Se vi spaventa l’idea di non poterlo stringere tra le mani, potete pre-ordinarlo scrivendoci, così noi vi spieghiamo come si fa.

Ma attenzione – colpo di scena. Anche il sudatissimo vinile di “Perché questa casa ci esplode negli occhi?” – 10″ in uscita per T R I S T E – è attualmente in stampa. Se ne sta occupando Handle With Care, quindi sarà una cosa tedesca. Ce ne sono 300 copie in tutto. 200 le avremo noi, 100 la stessa T R I S T E. Se vi spaventa l’idea di non poterlo stringere tra le mani, potete pre-ordinarlo scrivendoci, così noi vi spieghiamo come si fa.

Altrimenti, potete aspettare e sperare che riusciamo a scambiare quattro chiacchiere di persona ad uno dei nostri rarissimi concerti italiani.

Detto ciò, non fate a botte. E amatevi di un tenero amore cattocomunista nel segno del cristo.

amen(dola).

Ci scrivete qui: edgarkilledmyturtle@gmail.com
Abbiate pietà, non siamo bravi a fare queste cose, ci vorrà tempo.

Goodbye, my Potsdamer

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Hi, my name is “Goodbye, my Potsdamer”. I’m track number 3 from next action dead mouse album, ä, out mid december for Greed Recordings.

Bee by our side.

action dead mouse

Eschaton in Kleistpark

Hi, my name is Eschaton in Kleistpark. I’m track number 1 from next action dead mouse album, ä, out mid december for Greed Recordings.

Stay tuna.

Mun Fra Dee LightsHandsome

ACTION DEAD MOUSE – ” DOORMATS AND COASTERS” – official video from greedrex on Vimeo.

Nell’attesa dell’EP in italiano – 10″ che uscirà a fine estate, quando gli ombrelloni saranno chiusi e avrete ucciso almeno 10 bambini (quello col costume giallo vale 30 punti) che vi hanno buttato la sabbia nella parmigiana che vi eravate portati in spiaggia giusto per stare leggerini – e del nuovo album- 12 ” fuori a novembre per Greed – Manfredi Lucibello ha realizzato questo video per Doormats and Coasters. Ogni considerazione circa la bestialità di un’uscita del genere dal punto di vista strategico è abbastanza scontata, quindi lasciamo perdere. Ringraziamo Manfro, che ha avuto lo sbattimento e la follia di agire in totale autonomia, lavorando su un pezzo vecchio ormai di due anni. Se questo risveglierà in voi la voglia di scaricare il disco, noi saremo contenti.

Grazie.

Waiting for the italian EP – 10″ out on the end of summer – and for the new album – 12 ” out on november for Greed Recordings – Manfredi Lucibello wrote and directed this videoclip of the song “Doormats and Coasters”. He was fool. And we thank him for that.

Thanks

Post Recordings

English readers: scroll down, gentlemen, please.

Allora, senza nessuna richiesta precisa e con un certo ritardo rispetto ai tempi reali, una breve comunicazione per dire che le registrazioni all’Igloo Audio Factory – caratterizzate dalla leggendaria sfida a Sushi Chop tra Manu e Maurilio – sono andate più che bene. Dalla formazione più ridotta che i topi morti abbiano mai sperimentato, Maurilio (sulla cui professionalità, l’ormai mitologica foto lassù in alto parla chiaro) ha saputo tirare fuori qualcosa che ci sentiamo di definire bello e importante. E un ringraziamento sentito va ad Enrico e Raffo, che ci hanno dato un prezioso aiuto durante tutta la settimana di permanenza nello studio. Grazie anche a Sollo che – anche se è arrivato solo alla fine – ci ha dato degli “Sforna hits” e a Michelotty, che ha lasciato il gruppo per proseguire la sua strada di musicista classico con un master di viola a Berna e al quale auguriamo tutte le migliori cose. Grazie infine a Jacopo, che ci ha consigliato vivamente il buon Maurilio e a Sergio, sempre e comunque una parte di noi. Il risultato di tutto ciò è: un EP in italiano (sì, esatto) che dovrebbe vedere la luce a fine primavera e un disco in inglese che invece uscirà a novembre, come di consueto per Greed Recordings.

Detto ciò, abbiamo detto tutto.
Aspettateci che arriviamo.
Fil, Luca, Manu.
Even if nobody asked to us, we’d like to say something about recordings. Well, not many of you know (maybe nobody, actually) that action dead mouse are now three. Michele left the band to follow his classical viola dreams in Switzerland. We wish him all the best. So, we’ve recorded our next album, out for Greed Recordings next november, and an EP in italian (yes, we sing…well…we shout, anyway…), at Igloo Audio Factory. We’d like to thank Maurilio (Triste Records boss and Sound Engineer, Producer, Sushi Chop Champion), Enrico, Raffo and Sollo, Jacopo and Sergio, one of us forever.
Now, just wait for us.
Fil, Luca, Manu.

Suonare Sergio

Non sapevo se farlo perché in realtà, in un certo senso, è come se non fosse mai successo niente. Ci pensavo ieri con Carlotta. Fondamentalmente, è stato tanto grande quello che ha significato per noi che prima che ci rendiamo conto del fatto che non c’è più, passerà molto molto tempo. O in alternativa, con una delle cose che sapeva fare solo lui, sarà necessario che Sergio muoia altre cento volte. Questa mattina siamo andati all’agenzia delle entrate per costituire l’Associazione che porterà il suo nome e ci siamo scontrati con uno dei grandi incubi di Sergio, cioè la burocrazia. Quindi, tecnicamente, anche l’agenzia delle entrate sta ricordando Sergio. Che poi, diciamola tutta, qui non si sta parlando di ricordare. Perché per ricordare, se la logica mi assiste, bisognerebbe dimenticare. Noi invece sono 365 giorni che parliamo di Sergio come se dovesse arrivare da un momento all’altro. A Napoli, il funerale è stata una cosa triste. Però la bara era vuota. Ma questo lo sappiamo solo noi. E quel famoso elogio funebre non abbiamo ancora imparato come si fa.
Quindi le sale continuano a suonare. E sul campanello c’è ancora attaccata quella striscia di scotch carta, con la scritta a pennarello “Suonare” che avevo fatto quando mi ero stancato di sentire 1)la gente che si accaniva contro la porta di metallo in stile rivoluzionario “Ridateci i Soldi”, nonostante il campanello e 2) Sergio che si lamentava della gente che bussava. (Perché c’è da dire che Sergio è maledettamente pigro. E infatti gli dicevo “Lo sai qual è il tuo problema?” E lui faceva finta di disperarsi e rispondeva con la faccia tra le mani “E’ che sono Picro, Piiiicro”, con la C, anziché con la G. Che poi, quando gli sfuggiva un’espressione in napoletano, noi lo prendevamo in giro e lui diceva che non aveva sempre parlato così. E’ che lo aveva proprio voluto, quando aveva scoperto che si poteva parlare anche una lingua diversa dall’italiano). Ad ogni modo, per tornare al campanello, l’Associazione si chiama Suonare Sergio. Perché dice un po’ tutto quello che pensiamo. Per cui non dico altro.

17 febbraio 2012 – fine before you came+action dead mouse@ Covo club – Bologna

Allora, dire che non ce ne frega una fava sarebbe una bugia che Pinocchio col naso ci fa il salto con l’asta. Erano anni che volevamo farla e adesso – a un anno di distanza dall’ultima data – il Covo ci dà la possibilità di suonare insieme ai Fine Before You Came, che ci piacciono da sempre più della cioccolata sulle fragole.  Succede il 17 febbraio prossimo. Noi saremo nella nuova formazione priva di viola, archi, fiati e/o orpelli vari. Non ci ricordiamo niente dei pezzi vecchi per cui faremo quasi solo cose che sentirete nel nuovo/nei nuovi disco/dischi e sicuramente ci sono i presupposti per una clamorosa figura di cazzo e cabaret degli esordi.
Poi vi diciamo di più.
Intanto sappiatelow.
Come al solito, per quanto ci riguarda, è tutto merito di Sergio.

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